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  • Fondo per l’imprenditoria femminile: da maggio le richieste di finanziamento
4 Aprile 2022

Fra maggio è giugno è possibile per le nuove imprese femminili e per quelle già costituite fare richieste di contributo al Fondo a sostegno dell’imprenditoria femminile appositamente istituito a fine 2020.

L’ammontare delle risorse del PNRR è pari complessivamente a 160 milioni, così ripartite: 38,8 milioni di euro destinate a incentivare la nascita delle imprese femminili e 121,2 milioni di euro per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili”.

  • Possono beneficiare degli “incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili” le ditte costituite da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione e le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda. Possono presentare domanda, inoltre, le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile.
  • Possono beneficiare degli “incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili”, le ditte costituite da almeno dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione e le lavoratrici autonome in possesso della partita Iva aperta da almeno dodici mesi alla data di presentazione della domanda.

Il Fondo sostiene, inoltre, azioni per la diffusione della cultura e la formazione imprenditoriale femminile, attraverso iniziative per la promozione del valore dell’imprenditoria femminile nelle scuole e nelle università, per la diffusione di cultura imprenditoriale tra le donne, di orientamento e formazione verso percorsi di studio nelle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche, di sensibilizzazione verso professioni tipiche dell’economia digitale e attraverso azioni di comunicazione per diffondere la cultura femminile d’impresa e promuovere i programmi finanziati dal Fondo stesso.

La procedura individua date distinte per la presentazione delle domande relative agli interventi per l’avvio di nuove imprese e relative agli interventi per lo sviluppo di ditte costituite da almeno 12 mesi. In entrambi i casi, è prevista una fase preliminare di compilazione della documentazione. Per l’avvio di nuove imprese femminili: la compilazione della domanda è possibile dalle 10 del 5 maggio 2022 e la presentazione a partire dalle ore 10 del 19 maggio 2022; per lo sviluppo di imprese femminili già costituite: la compilazione della domanda è possibile dalle 10 del 24 maggio 2022 e la presentazione a partire dalle 10 del 7 giugno 2022.

Il fondo finanzia la produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli; fornitura di servizi, in qualsiasi settore; commercio e turismo.

Le iniziative devono, inoltre, essere realizzate entro ventiquattro mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni. Le spese ammissibili non devono essere superiori a 250.000 euro al netto d’Iva per i programmi di investimento che prevedono la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile e non superiori a 400.000 euro al netto d’Iva per i programmi di investimento volti allo sviluppo e al consolidamento di imprese femminili.

La forma e la misura delle agevolazioni sono articolate in funzione delle linee di azione e dell’ammontare delle spese ammissibili previste nei programmi di investimento. In particolare:

  • per gli incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili, le agevolazioni assumono la sola forma del contributo a fondo perduto per un importo massimo pari a:
    • 80% delle spese ammissibili e comunque fino a euro 50.000, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili non superiori a euro 100.000;
    • 50% delle spese ammissibili, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili superiori a euro 100.000 e fino a euro 250.000;
  • per gli incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili, le agevolazioni assumono la forma sia del contributo a fondo perduto sia del finanziamento agevolato e sono articolate come di seguito indicato:
    • per le imprese femminili costituite da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’80% delle spese ammissibili, in egual misura in forma di contributo a fondo perduto e in forma di finanziamento agevolato;
    • per le imprese femminili costituite da oltre 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse come al punto precedente in relazione alle spese di investimento, mentre le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili sono agevolate nella forma del contributo a fondo perduto.

Il finanziamento, della durata massima di 8 anni, è a tasso zero e non è assistito da forme di garanzia.

Costituiscono spese ammissibili alle predette agevolazioni le spese relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, servizi cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale, personale dipendente ed esigenze di capitale circolante, alle condizioni e nei limiti stabiliti dal decreto interministeriale.

In aggiunta a tali agevolazioni, per le imprese beneficiarie sono previsti servizi di assistenza tecnico-gestionale, fino all’importo massimo di 5.000 euro per impresa fruibile in parte attraverso servizi erogati dal Soggetto gestore, in parte in forma di voucher per l’acquisto di servizi specialistici presso terzi.

Le agevolazioni sono concesse con una procedura valutativa a sportello.

Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica che sarà messa a disposizione in un’apposita sezione del sito internet www.invitalia.it

 

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