• Home
  • -
  • Dalle Categorie
  • -
  • Continua il recupero delle costruzioni, a Parma fatturato a +6,4% rispetto al 2020
29 Novembre 2021

L’ufficio informazione economica della Camera di commercio di Parma conferma che, rispetto ad una variazione media regionale di volume d’affari (fatturato) del +6,6%, di cui artigianato a +7,6%, a Parma continua la ripresa del settore delle costruzioni, anche se in misura inferiore rispetto al trimestre precedente (in cui si era raggiunto +13,7%). Nel terzo trimestre 2021 registra infatti una variazione di volume d’affari di +6,4% (di cui artigianato +2,5%), al quinto posto in regione. Dato comunque positivo, se ricordiamo i risultati del pesante anno di pandemia 2020, quando il secondo trimestre segnava -12,5%, il terzo -5,2% e solo nel quarto riprendeva a salire con +3,8%. Molto positivo anche in confronto al secondo trimestre dell’anno 2019, in cui il valore era a +0,9% (uguale al regionale).

In questo terzo trimestre del 2021, rispetto all’andamento del volume d’affari (fatturato) nel medesimo trimestre del 2020, c’è un po’ più di cautela nel giudizio degli imprenditori intervistati: il 44% è convinto che l’andamento del fatturato rimarrà stabile, il 38% crede in un aumento e il 18% in una diminuzione. Giudizio in linea con quanto previsto dagli artigiani del settore.

Circa le previsioni sull’andamento del volume d’affari nel trimestre successivo al trimestre di riferimento, si registra un 76% degli imprenditori ottimisti sulla stabilità del fatturato del settore, un 18% più fiducioso che crede nello sviluppo (mentre era stato il 41% nel secondo trimestre 2021) e un 6% che ancora teme un rallentamento. Gli artigiani del settore invece ipotizzano per l’87% la stabilità di fatturato, per il 13% un rallentamento e nessuno crede in un aumento.

Relativamente all’andamento della produzione nel trimestre di riferimento, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, il 60% degli imprenditori intervistati crede nella stabilità, il 33% nell’aumento e l’8% in una diminuzione. Gli artigiani del settore invece ipotizzano per il 62% stabilità di produzione, per il 25% sviluppo e per il 13% diminuzione.

Relativamente infine all’andamento della produzione nel trimestre di riferimento rispetto al trimestre precedente, in linea col dato regionale, il 70% degli imprenditori intervistati crede nella stabilità, il 24% nell’aumento e il 6% in una diminuzione. Gli artigiani del settore invece ipotizzano per il 91% la stabilità di produzione, 5% sviluppo e 5% riduzione.

 

Altre notizie