Giovedì 28 ottobre alle 17, al dipartimento Scienze Economiche e Aziendali dell’Università degli Studi di Parma (Aula Congressi, Via Kennedy 6) si terrà il convegno “Infiltrazioni criminali nell’economia del territorio parmense” organizzato dalle associazioni Cna Parma, Confartigianato Imprese Parma e Gruppo Imprese Artigiane, in collaborazione con l’Osservatorio permanente della legalità dell’Università degli Studi di Parma.
Il convegno, dopo i saluti inziali del direttore del dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali Mario Menegatti e del magnifico rettore Paolo Andrei, verterà su due parti: nella prima Pier Luigi Marchini e Gianluca Gabrielli dell’Università degli Studi di Parma illustreranno l’indagine commissionata dalle Associazioni.
La ricerca, basandosi su due processi passati in giudicato, evidenzierà il metodo di intervento utilizzato dalle attività criminose di tipo organizzato e malavitoso per insinuarsi nel tessuto economico parmense. L’indagine si presenta utile ad individuare modelli tipici di infiltrazione criminale nell’attività economica al fine di agevolare i soci delle associazioni nell’adottare comportamenti precauzionali. Tale linea di azione corrisponde agli impegni assunti dall’Ateneo nell’Accordo di collaborazione stipulato con la Regione Emilia Romagna per attuare il Testo Unico regionale sulla legalità, l. n. 18 del 2016.
Nella seconda parte si terrà una tavola rotonda che tratterà i risultati dell’indagine, in cui interverranno il presidente di Cna Parma Paolo Giuffredi, il presidente di Confartigianato Imprese Parma Leonardo Cassinelli, il presidente del Gruppo Imprese Artigiane Giuseppe Iotti e Monica Cocconi, responsabile dell’Osservatorio della legalità dell’Università degli Studi di Parma e delegata del rettore all’anticorruzione e trasparenza.
Modererà la tavola rotonda Patrizia Ginepri, Gazzetta di Parma. Le conclusioni del convegno saranno tenute dal Prefetto di Parma Antonio Garufi.
Per accedere all’evento è necessario iscriversi a info@gia.pr.it. All’ingresso occorrerà esibire il Green Pass.