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  • Legge di bilancio, tutte le novità in materia di fisco
11 Gennaio 2021

La legge di bilancio (178/2020) contiene molte novità in materia di fisco e non solo, tante conferme per le partite Iva, incentivi, e agevolazioni per privati e imprese.
È prevista la riduzione dell’Iva per il cibo d’asporto, l’esenzione dalla prima rata dell’Imu 2021 per gli immobili connessi ad attività turistiche, incentivi auto, proroga ed estensione del superbonus 110%, sono tra le tante misure previste dal testo, presenti anche molte novità per le imprese. Vediamo di seguito alcune delle principali disposizioni fiscali contenute nella manovra.

Credito d’imposta beni strumentali nuovi – Transizione 4.0 – È rivista la disciplina e le novità saranno applicate a decorrere dal 16 novembre 2020.
L’agevolazione è prevista fino al 31 dicembre 2022, con potenziamento delle aliquote agevolative, incremento delle spese ammissibili e ampliamento dell’ambito applicativo.
Allo stesso modo sono prorogati alla stessa data il credito d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0 e il credito d’imposta per le spese di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie (Bonus Formazione 4.0).
Novità superbonus 110% – Il termine per poter beneficiare della detrazione è prorogato al 30 giugno 2022.
I condomini che, al 30 giugno 2022 hanno effettuato almeno il 60% dell’intervento complessivo possono inoltre beneficiare della detrazione se le spese sono sostenute entro il 31 dicembre 2022.
Vengono inclusi tra gli interventi agevolabili anche quelli su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche.
Proroga bonus edilizi – Sono prorogate per il 2021 le detrazioni per le spese sostenute per interventi di efficienza energetica, di ristrutturazione edilizia, per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, nonché per il recupero o il restauro della facciata esterna degli edifici.
Viene innalzato, da 10.000 a 16.000 euro l’importo massimo complessivo sul quale calcolare la detrazione per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici. È prorogato a tutto il 2021 anche il bonus verde.
Bonus idrico – È istituito un nuovo fondo per il riconoscimento, alle persone fisiche, di un “bonus idrico” pari a 1.000 euro, per la sostituzione di sanitari e apparecchi a limitazione di flusso d’acqua. Le modalità e i termini per l’erogazione saranno definiti da un apposito decreto.
Credito d’imposta per l’acquisto di sistemi di filtraggio acqua potabile – Il credito d’imposta è attribuito dal 1 gennaio 2021 ai privati nonché agli esercenti attività di somministrazione di cibi e bevande e attività d’impresa, arti e professioni, agli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore nella misura del 50% delle spese sostenute fino a un ammontare complessivo non superiore a 1.000 euro e a 5.000 euro per gli esercizi pubblici. Con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate sono stabiliti i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta.
Rivalutazione dei beni immateriali – È estesa la possibilità di rivalutare i beni di impresa anche all’avviamento e alle altre attività immateriali risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2019 con versamento dell’imposta sostitutiva del 3%.
Disapplicazione norme codicistiche sulle perdite d’impresa – È prevista la disapplicazione degli obblighi previsti dal codice civile di ricostituzione del capitale sociale per le società di capitali con riferimento alle perdite emerse nell’esercizio in corso al 31 dicembre 2020.
E-commerce per le imprese agricole – Il credito d’imposta del 40% per il sostegno del made in Italy viene esteso alle reti di imprese agricole e alimentari per la realizzazione e l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico.
Incentivi fiscali alle aggregazioni aziendali – È introdotto un nuovo incentivo ai processi di aggregazione aziendale realizzati attraverso operazioni di fusione, scissione o conferimento d’azienda che vengano deliberati nel 2021.
Rivalutazione terreni e partecipazioni – Prorogata al 2021 la facoltà di rideterminare il valore d’acquisto di terreni e partecipazioni. L’imposta sostitutiva è pari all’11%.
Memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi – È previsto che la memorizzazione elettronica e, a richiesta del cliente, la consegna del documento che certifica l’operazione (documento commerciale o fattura), va effettuata non oltre il momento dell’ultimazione dell’operazione. Viene differito al 1° luglio 2021 l’utilizzo dei sistemi evoluti d’incasso attraverso carte di debito, di credito e altre forme di pagamento elettronico. Novità riguardano anche i profili sanzionatori.
Lotteria degli scontrini e cashback – La partecipazione alla lotteria degli scontrini è riservata a coloro che effettuano acquisti con strumenti di pagamento elettronico.
Crediti editoria – Proroga per il 2021 e 2022 del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche online, nella misura unica del 50% del valore degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale.
Proroga per il 2021 e 2022 del credito d’imposta riconosciuto agli esercenti attività commerciali che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici e alle imprese di distribuzione della stampa che riforniscono giornali quotidiani e/o periodici a rivendite situate nei comuni con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti e nei comuni con un solo punto vendita.
Proroga per ciascuno degli anni 2021 e 2022 anche del credito d’imposta per i servizi digitali. Tale credito d’imposta è riconosciuto alle imprese editrici di quotidiani e di periodici che occupano almeno un dipendente a tempo indeterminato per un importo pari al 30% della spesa effettiva sostenuta nell’anno precedente per l’acquisizione dei servizi di server, hosting e banda larga per le testate edite in formato digitale.
Indennità di continuità reddituale per lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata – È prevista l’erogazione di un’indennità per sei mensilità, pari al 25%, su base semestrale, dell’ultimo reddito liquidato dall’Agenzia delle Entrate (in ogni caso, l’importo deve essere compreso tra 250 e 800 euro). L’indennità è riconosciuta ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata Inps, titolari di partita Iva attiva da almeno quattro anni, che, nell’anno precedente alla domanda, hanno prodotto un reddito inferiore al 50% della media dei redditi conseguiti nei tre anni precedenti, e, comunque, non superiore a 8.145 euro.
Esonero dal pagamento dei contributi previdenziali per autonomi e professionisti – I lavoratori autonomi e i liberi professionisti con un reddito complessivo, nel 2019, non superiore a 50.000 euro, che hanno subìto una riduzione del fatturato nel 2020 pari ad almeno il 33%, possono beneficiare di un esonero dal pagamento dei contributi previdenziali. È lasciato a uno o più decreti del ministero del Lavoro il compito di definire i criteri e le modalità di riconoscimento dell’esonero.
Credito d’imposta per i cuochi professionisti – È previsto, a favore dei cuochi professionisti, un credito d’imposta fino al 40% delle spese sostenute dal 1 gennaio al 30 giugno 2021 per l’acquisto di beni strumentali durevoli e per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.
Aliquota Iva ridotta su piatti da asporto – la nuova disposizione assoggetta a Iva al 10% le cessioni di piatti pronti e di pasti che siano stati cotti, arrostiti, fritti o altrimenti preparati in vista del loro consumo immediato, della loro consegna a domicilio o dell’asporto.
Compensazioni multilaterali di crediti e debiti commerciali risultanti da fatture elettroniche – È prevista la costituzione, a cura dell’Agenzia delle Entrate, di una piattaforma telematica dedicata alla compensazione di crediti e debiti derivanti da transazioni commerciali risultanti da fatture elettroniche nei rapporti tra soggetti privati.
Trattamento Iva per cessioni di vaccini covid-19 e kit diagnostici – Le cessioni della strumentazione per diagnostica per Covid-19 (che presentano i requisiti indicati nel regolamento UE 2017/745) e le prestazioni di servizi strettamente connesse a detta strumentazione sono esenti dall’imposta sul valore aggiunto, con diritto alla detrazione dell’imposta fino al 31 dicembre 2022 (in deroga all’articolo 124, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, che prevedeva un’aliquota del 5%).
Esenzione prima rata Imu 2021 per turismo e spettacolo – È previsto l’esonero dalla prima rata Imu 2021 per gli immobili ove si svolgono specifiche attività connesse ai settori del turismo, della ricettività alberghiera e degli spettacoli.
Locazioni brevi – Per locazioni di durata non superiore a 30 giorni è possibile applicare l’aliquota del 21%. La disposizione prevede tale regime sia riconosciuto solo in casi di destinazione alla locazione breve di non più di quattro appartamenti per ciascun periodo di imposta.
Esenzione fattura elettronica sistema tessera sanitaria – È esteso al 2021 l’esenzione dall’obbligo di fatturazione elettronica per i soggetti tenuti all’invio dei dati al sistema tessera sanitaria.
Abolizione esterometro – Per le operazioni con l’estero effettuate a partire dal 1° gennaio 2022 la trasmissione dei dati avvenga non più con la comunicazione attraverso il sistema cosiddetto esterometro bensì utilizzando il Sistema di Interscambio
Credito d’imposta per adeguamento ambienti di lavoro – È prorogata al 30 giugno 2021 la possibilità di utilizzare il credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro
Misure per la promozione della mobilità sostenibile – È riproposta l’agevolazione per l’acquisto di autoveicoli a basse emissioni di co2.
Contributo per l’acquisto di veicoli alimentati a energia elettrica – È previsto, a favore delle persone con Isee inferiore a 30.000 euro, un contributo del 40% per le spese sostenute per l’acquisto di veicoli nuovi alimentati esclusivamente a energia elettrica con prezzo di listino inferiore a 30.000 euro.
Detrazioni per spese veterinarie – La nuova disposizione innalza a 550 euro (rispetto ai previgenti 500 euro) la spesa massima detraibile in dichiarazione per spese veterinarie.

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