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  • Rifiuti: in arrivo il “Rentri”, il nuovo sistema di tracciabilità
16 Settembre 2024

ll Rentri (Registro elettronico per la tracciabilità dei rifiuti) è il nuovo sistema informativo di tracciabilità dei rifiuti, gestito direttamente dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con il supporto tecnico operativo dall’Albo nazionale Gestori Ambientali.

L’adozione di un sistema di tracciabilità, prevista dalla strategia nazionale per l’economia circolare, permette di acquisire e monitorare i dati ambientali, rendendoli fruibili non solo per le attività di vigilanza e controllo, ma anche per le politiche ambientali adottate dal ministero.

 

Il Rentri si appresta a diventare lo strumento unico per la tracciabilità dei rifiuti: dal 15 dicembre 2024 partiranno infatti le prime iscrizioni al nuovo sistema, le cui regole sono contenute nel decreto n. 59 del 4 aprile 2023 del MISA, il ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica.

 

L’avvio del nuovo sistema è previsto in più scaglioni. Si partirà da metà dicembre con le imprese più grandi, fino ad arrivare all’ultima scadenza del 13 febbraio 2026.
Gli enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti si iscrivono a decorrere dal 15 dicembre 2024 ed entro il 13 febbraio 2025.
Gli enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 10 e fino a 50 dipendenti compresi si iscrivono a decorrere dal 15 giugno 2025 ed entro il 14 agosto 2025.
Gli enti o imprese produttori iniziali di soli rifiuti speciali pericolosi con un numero di dipendenti inferiore o uguale a 10 sono tenuti a iscriversi a decorrere dal 15 dicembre 2025 ed entro il 13 febbraio 2026.
I produttori di rifiuti speciali pericolosi non rientranti in organizzazioni di ente e impresa sono tenuti a iscriversi dal 15 dicembre 2025 ed entro il 13 febbraio 2026, a prescindere dal numero di dipendenti.
Il criterio dimensionale detta dunque le tempistiche per l’iscrizione al Rentri, e come indicato nell’articolo 13 del DM 59/2023, per il calcolo del numero di dipendenti bisognerà considerare la situazione aziendale al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento.

 

Il Rentri introduce un modello di gestione digitale per l’assolvimento degli adempimenti già previsti dal d.lgs. n. 152/2006 quali l’emissione dei formulari di identificazione del trasporto e la tenuta dei registri cronologici di carico e scarico, consentendo attraverso la messa a sistema delle informazioni contenute in questi documenti, un costante monitoraggio dei flussi dei rifiuti e di materia, basato sulla verifica di ogni codice EER e di ciascun punto di generazione del rifiuto.
Rappresenta un punto di incontro tra la transizione ecologica e digitale, permette una sinergia tra le esigenze della pubblica amministrazione e delle imprese e genera benefici per tutti gli attori coinvolti, dalle istituzioni agli enti di controllo alle imprese.
In particolare, il sistema consente di mettere a disposizione della pubblica amministrazione un flusso costante di dati e informazioni sulla movimentazione dei rifiuti, a supporto delle politiche ambientali e della pianificazione regionale.

 

Consente inoltre di sostenere le autorità di controllo nella prevenzione e nel contrasto della gestione illecita dei rifiuti, facilitando le modalità di verifica basate su documenti digitali e di assolvere con rapidità e facilità agli adempimenti previsti per le imprese, con lo snellimento delle procedure.
Infine, grazie al Rentri si riducono i tempi per la trasmissione dei dati necessari per la rendicontazione e il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi europei di recupero e riciclo ed è possibile gestire in modalità digitale milioni di documenti cartacei.

 

Per illustrare le novità del nuovo sistema, Confartigianato Parma ha organizzato un ciclo di seminari che partiranno il prossimo ottobre, il 15, 17 e 22, dalle 14 alle 16.30  (relatori Andrea Chelucci, Angelo Corradi e Sara Landi di Rifiuti&Ambiente srl).

 

L’iscrizione è obbligatoria.

 

Monica Lorenzani, tel. 0521 219207; mlorenzani@aplaparma.it.

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