12 Luglio 2024

Contatta Confartigianato Parma per avere una valutazione del rischio e un Protocollo per gestire il fenomeno

Le ondate di calore ormai frequenti nei mesi estivi stanno avendo un impatto sempre crescente sulla sicurezza e la salute dei lavoratori.

Le imprese e i settori più esposti a questo rischio sono quelli che prevedono attività: faticose e in assenza di adeguate pause di recupero, all’aperto, in particolare attività di cantieristica ed agricola, in ambienti chiusi non adeguatamente areati,

Ma quali sono gli effetti dell’esposizione alle ondate di calore?

Crampi: dolori alle gambe e all’addome, sudorazione.
Colpo di sole: rossore e dolore cutaneo, vescicole, febbre, mal di testa.
Svenimento: sudorazione abbondante, astenia, pallore, polso debole.
Disidratazione: perdita elevata di liquidi dovuta alla sudorazione ed ad una insufficiente idratazione tramite assunzione di acqua (No bevande gassate ad alto contenuto di zuccheri, alcoliche)
Congestione: blocco digestivo dovuto quasi al repentino e intenso shock termico, determinando lo squilibrio della circolazione del sangue.
Sincope: il corpo riceve una quantità eccessiva di calore e non riesce a cederlo all’esterno provocando un collasso da calore.
Colpo di calore: temperatura corporea oltre i 40°, battiti accelerati, blocco della sudorazione, iperventilazione, convulsioni e possibile collasso.

Le elevate temperature inoltre possono causare malori o ridurre la capacità di attenzione del lavoratore e di conseguenza aumentare il rischio di infortuni. Ma la temperatura non è l’unico fattore di rischio: altri tre elementi  concorrono sui rischi correlati alle ondate di calore: l’umidità, la ventilazione e l’irraggiamento solare.
Giornate con temperature all’ombra superiori ai 30° e umidità relativa oltre il 70%, ormai frequenti nei mesi estivi, rappresentano dunque una fonte di rischio elevata.

Cosa devono fare le imprese esposte al rischio?

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro nella nota del 13 luglio 2023 ha definito che: “Anche il rischio da calore rientra nell’ambito della valutazione dei rischi”, che richiede l’individuazione e l’adozione, da parte del datore di lavoro, di misure di prevenzione e protezione.

Ricordiamo che Confartigianato Imprese Parma è in grado di elaborare una valutazione del rischio o un protocollo specifico, completo, sintetico, di facile consultazione e gestione effettivamente tarato sulle condizioni di lavoro e di rischio presenti in azienda, con l’individuazione di misure tecniche e organizzative semplici ed efficaci.

Per maggiori informazioni: ufficio Ambiente e Sicurezza, tel. 0521219278, email : ambientesicurezza@aplaparma.it

Categories: Ultime notizie

Altre notizie