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  • Oltre 1.200 persone all’evento di Confartigianato “L’artigianato che ci piace”
12 Luglio 2024

Protagonista Vincenzo Schettini, fisico, divulgatore e influencer

L’iniziativa si è svolta il 10 luglio al Palazzo dei Congressi di Rimini

“Oggi nessuno racconta ai giovani quanto sia importante un mestiere nel quale metti in gioco tutto te stesso, la tua creatività, il tuo essere. La figura dell’Artigiano è questa, e da questa ne sono venute fuori tante altre. Leonardo da Vinci era un artigiano. Lui diceva: ‘la conoscenza è figlia dell’esperienza’. Aveva capito che il fare occupa la tua mente, mette in moto il meccanismo della creatività e ti rende una persona curiosa, il fare ti migliora, ti fa andare avanti e ti fa anche capire che la vita è dura, ma chè è bella, che il mestiere dell’artigiano è un mestiere complicato, ma affascinante”.

Vincenzo Schettini, divulgatore e influencer, ha emozionato con le sue parole gli oltre 1.200 tra funzionari, imprenditori, dirigenti, liberi professionisti, presenti mercoledì 10 luglio al Palazzo dei Congressi di Rimini all’evento “L’artigianato che ci piace”, un format itinerante, pensato da Confartigianato Imprese e organizzato da Confartigianato Emilia Romagna, che ha visto anche la presenza dello psicoterapeuta, nonché direttore del progetto, Giuseppe Lavenia. L’iniziativa è stata condotta dalla giornalista Rai Micaela Palmieri.

Hanno portato i loro saluti l’assessore allo Sviluppo economico e Green economy della Regione Emilia Romagna, Vincenzo Colla e il Presidente dell’Unione Province d’Italia, Michele De Pascale.

Nel suo interventi video, Marco Granelli, presidente nazionale di Confartigianato Imprese ha spiegato il senso dell’iniziativa e il suo sviluppo futuro: “Quella di oggi è una nuova tappa delle iniziative di Confartigianato per la crescita dell’artigianato italiano e della cultura d’impresa. Da Rimini inizia un percorso per colmare la distanza che separa i giovani dal mondo del lavoro e dell’impresa. Eventi come quelli di oggi toccheranno altri territori italiani e saranno l’occasione per esplorare il valore e le competenze manuali nell’era digitale, sottolineare l’importanza dell’Innovazione, dell’orientamento e della formazione professionale. Vogliamo in questo modo dare un contributo concreto alla costruzione del futuro delle nuove generazioni, vogliamo offrire loro una bussola per realizzare sogni, esprimere il talento facendo esperienza in azienda”.

“Per noi è un grande orgoglio rappresentare tutte queste persone che oggi hanno riempito la sala – ha affermato Davide Servadei, presidente di Confartigianato Emilia Romagna -. Una giornata quella odierna dedicata ai giovani, una giornata per guardare avanti. Parlare dell’artigianato ai giovani è un obbligo per la nostra sopravvivenza. L’artigianato è un lavoro flessibile dove ognuno può sviluppare le proprie idee, cercando e creando il proprio futuro con la voglia di fare. E’ vero ogni tanto arrivano dei brutti imprevisti che ci frenano, come l’alluvione di un anno fa, ma non ci hanno mai fermato. La nostra voglia di fare ci ha permesso sempre di rialzarci, Un anno fa eravamo sempre a Rimini con altre motivazioni e oggi, seppur con delle ferite ancora da sanare, la ripresa è stata imboccata e guardare avanti puntando sui giovani è la strada giusta”.

“E’ un grande piacere avere qui oggi tanti giovani artigiani che portano alta la bandiera dell’artigianato e della cultura del fare. Le nostre imprese sono le luci e il motore delle nostre comunità. Una comunità senza luce è una realtà poco accogliente. Nelle nostre imprese la tradizione si mescola con l’innovazione, esiste una forte capacità di inclusione sociale, siamo aperti a coloro che vengono da terre lontane decisamente meno fortunate delle nostre. Con il nostro ente di formazione, Formart, facciamo crescere le persone e le inseriamo nelle aziende. Qui c’è la cultura del fare, c’è quell’intelligenza artigiana che ci regala emozioni tutti i giorni e che traina il made in Italy in tutto il mondo, ci sono tante storie. Ma la storia più bella è quella che stiamo costruendo assieme in questa terra, generazione dopo generazione, migliorando sempre la qualità del lavoro, della vita nelle nostre comunità e della nostra gente. Siamo l’Italia che non si arrende mai”, ha aggiunto Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Emilia Romagna.

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