8 Maggio 2024

Dal prossimo 1° ottobre 2024 entrerà in vigore la cosiddetta “patente a punti” (o patente a crediti) che interesserà tutte le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri edili.

La legge introduce un sistema di certificazione per imprese e lavoratori autonomi nei cantieri tramite il rilascio di una patente a punti, con decurtazione punti o sospensione nel caso di incidenti.

Il funzionamento è simile a quello di una patente per auto: si parte da una base iniziale di 30 punti e, nel caso si verifichino incidenti, infortuni sul lavoro o violazioni delle norme di sicurezza, si procede alla decurtazione.

A ogni violazione corrisponde una sanzione: in caso di infortunio grave di un dipendente, per esempio, la decurtazione varia dai 10 ai 20 punti, mentre l’accertamento di violazioni sulla sicurezza implicano decurtazioni che arrivano fino a 10 punti. Al di sotto dei 15 punti l’azienda sarà obbligata a sospendere l’attività e ad attivarsi per recuperare il punteggio perso, partecipando a corsi di formazione.

La “patente” è rilasciata, in formato digitale, dall’Ispettorato nazionale del lavoro in base al possesso di precisi requisiti:
• iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
• adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi previsti dal presente decreto;
• documento unico di regolarità contributiva in corso di validità;
• documento di valutazione dei rischi, nei casi previsti dalla normativa vigente;
• certificazione di regolarità fiscale, di cui all’articolo 17-bis, commi 5 e 6, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, nei casi previsti dalla normativa vigente;
• avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente.

Secondo Confartigianato Imprese Parma, il d.l. 19, convertito nella legge 56, ha l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza sul luogo di lavoro, ma l’introduzione della patente a punti non contribuirà a questo.

L’associazione, infatti, condivide l’esigenza di migliorare la qualificazione delle imprese che operano nei cantieri edili, ma è fortemente critica verso la patente a punti, in primo luogo perché introduce ulteriori oneri a carico delle imprese e poi in quanto l’articolato normativo presenta numerose criticità.

Info: Alessandro Di Domenico, ufficio edilizia, tel. 0521 219282; email: adidomenico@aplaparma.it

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