17 Ottobre 2022

Per far fronte comune agli aumenti del costo dell’energia che graveranno su famiglie, attività commerciali, artigianali e associazioni della città, il Comune di Parma ha approvato nuovi sostegni economici. Due manovre di bilancio adottate per aiutare queste categorie a far fronte al caro bollette. Si tratta di una manovra economica straordinaria a sostegno delle imprese artigianali, commerciali e del terzo settore che si andrà ad affiancare agli aiuti che arriveranno dal Governo con il decreto Aiuti-ter.

Come annunciato dal sindaco Michele Guerra e, a seguito di delibera di Consiglio Comunale, l’amministrazione interviene a favore di esercizi commerciali di prossimità, bar e ristoranti, artigianato e realtà del tessuto associativo sociale, culturale e di assistenza nella nostra città con misure di sgravio che possano far fronte al caro energia.

A contrasto dei rincari energetici per soggetti diversi dalle famiglie è stato deliberato uno sgravio della Tari 2022 che potrà essere richiesto a partire dalle 8 di lunedì 17 ottobre 2022 e fino alle 12 di lunedì 14 novembre 2022 (a pena di esclusione).

Si tratta di un “bonus Tari caro energia 2022” ovvero di ristoro parziale della tassa sui rifiuti per l’annualità 2022, al netto degli effetti della tariffazione puntuale e di altre agevolazioni regolamentari e a esclusione del tributo Tefa di competenza della Provincia.

La domanda di bonus Tari caro energia 2022 deve essere presentata on-line. Ci sono due moduli diversi a disposizione: uno per le cosiddette attività economiche (att) e uno per gli enti del terzo settore (ets).

Attività economiche (att). Gli intestatari di utenza Tari non domestica (und) delle categorie Tari 1 “musei; biblioteche; associazioni; culto; scuole”, 22 “ristoranti; trattorie; osterie; pizzerie; pub”, 23 “mense; birrerie; hamburger;”, 24 “bar; caffè; pasticceria”, oltre alle categorie Tari, purché la superficie assoggettabile sia inferiore a 251 mq, 13 “negozi – beni durevoli”, 14 “edicola; farmacia; tabaccheria”, 17 “parrucchiere; barbiere; estetista”, 18 “falegname; idraulico; fabbro; elettricista”, 21 “attività artigianali; produttori di beni”, 25 “supermercati; generi alimentari”, 26 “pluril. ali.e/o mis; spac az”, 27 “ortofrutta; pescherie; fiori”.

Enti del terzo settore (ets), gli intestatari di utenza Tari non domestica (und) degli ets che sono iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore (Runts) oppure che possiedono i requisiti per l’iscrizione al RUNTS, ma non sono ancora iscritti perché in fase di verifica o in fase di trasmigrazione da parte degli uffici preposti. La domanda deve essere compilata on-line (www.servizi.comune.parma.it), accedendo tramite spid (sistema pubblico di identità digitale).

Alle richieste ammesse, sarà riconosciuta una diversa percentuale di riduzione della Tari 2022, che viene calcolata sul carico fiscale annuale (superficie imponibile moltiplicata per la tariffa applicabile per categoria di attività), al netto degli effetti della tariffazione puntuale e di altre agevolazioni regolamentari, e con l’esclusione del Tefa.

Per le attività economiche la riduzione è del 20%, mentre per gli enti del terzo settore la riduzione è dell’80% della Tari 2022, a eccezione delle cooperative sociali di tipo A per le quali la riduzione è stabilita nel 20%.

Il bonus verrà riconosciuto nella fattura di Iren Ambiente S.p.A, in relazione alla 2° rata tari 2022 o al conguaglio 2022, in concomitanza della 1° rata tari 2023, in base agli esiti dei controlli effettuati sull’istanza; in subordine, l’ammontare del bonus sarà riconosciuto mediante accredito diretto sul conto corrente bancario del beneficiario.

Ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito web del Comune di Parma all’indirizzo www.servizi.comune.parma.it

Altre notizie