15 Febbraio 2023

La misura beni strumentali cosiddetta “Nuova Sabatini” è l’agevolazione messa a disposizione dal ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo. Sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing nuovi macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

Dal 2023 la misura punta anche ad agevolare gli investimenti green con una specifica dotazione finanziaria destinate agli interventi a basso impatto ambientale da parte di micro, piccole e medie imprese.

Nello specifico, si tratta di acquisto o acquisizione, nel caso di operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica a uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.
Per tali operazioni l’agevolazione è concessa alla PMI nella forma di un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento ad un tasso d’interesse annuo pari al 3,575 per cento.

La nuova Sabatini finanzia i beni nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali”; non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”.
Le agevolazioni consistono nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del ministero rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti. L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing). Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere: di durata non superiore a 5 anni; di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro; interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili. Il contributo del ministero è in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al: 2,75% per gli investimenti ordinari; 3,575% per gli investimenti 4.0; 3,575% per gli investimenti green.
I beni materiali e immateriali rientranti tra gli investimenti “industria 4.0” e “green” possono dunque beneficiare del contributo maggiorato del 30%.

È importante sottolineare che per accedere alle agevolazioni è fondamentale effettuare l’ordine di acquisto dei beni solamente dopo aver presentato la domanda di contributo, pena l’esclusione.

Info: Gianluigi Pellegrini tel. 0521 219277; servizifinanziari@aplaparma.it

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